Alla faccia di chi pensa che il Muscadet non invecchi

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Già ho parlato di un Muscadet del 2010 del Domaine de La Pépière che mi era piaciuto assai. Questo 2014 è se vogliamo ancora più interessante (accidenti, cari amici, ancora un ottimo2014).

Se il 2010 andava a cercare i toni più speziati e autunnali conferiti da una età avanzata (alla faccia che il Muscadet non evolve bene), questo 2014 si spinge su dei livelli di purezza che raramente ho sentito in un vino di questa denominazione della Loira Atlantica. Cristallino, propone ricordi di violetta, lavanda, e poi le note più verdi tipiche della varietà, per poi spostarsi verso la terra e la torba e finire nel mare con l’ostrica. Tutto molto tenue, delicato, senza nessuna artificialità. Ed è proprio questa spinta sottile che anima i vini nordici come il Muscadet nelle sue migliori espressioni. Non c’è pesantezza, nulla che turbi il fluire del vino in un finale decisamente minerale, che vira verso il petrolio e la genziana.

Altamente raccomandato.

Muscadet Sèvre et Maine Sur Lie Clos des Briords Cuvée Vieilles Vignes 2014 Domaine de La Pépière
(96/100)

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