Accadde il miracolo

accadde il miracolo

D’improvviso la parete di cristallo che moltiplicava ogni raggio di sole in mille arcobaleni, si frantumò. Quando la luce potente la fece cadere in briciole, ogni arcobaleno divenne trappola per topi e ogni frammento di cristallo, lama tagliente. Il sole, conscio della sua natura, continuava a illuminare e il suo calore bruciò ogni granello di quel sogno infranto. Restò la polvere, che si mischiò alla terra. E lì accadde il miracolo. Il seme addormentato, ormai senza pareti né sovrastrutture, si sentì al sicuro sotto quel cielo azzurro, scaldato dai raggi del sole, accarezzato dalla luce della luna, illuminato dalle stelle. Bagnato da una lacrima di gioia e comprensione, si aprì a nuova vita. Una tenera fogliolina si affacciò al mondo, il seme diventò pianta e offrì i suoi fiori a chi sapeva osservare, e offrì i suoi frutti a chi la vita voleva addentare, con gusto e con gioia nel cuore.