I 6 locali della galassia Perbellini a Verona

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Giancarlo Perbellini è uno dei più talentuosi chef italiani. Non lo dico solo io, ovviamente. Un genio, ecco cos’è Giancarlo. Ed è anche un imprenditore funambolico. Ora che ha lasciato Isola Rizza (dove ha raggiunto le due stelle Michelin) per aprire Casa Perbellini a Verona, con una formula totalmente nuova, ha di fatto chiuso il cerchio delle sue presenze nella città scaligera (oddìo, chiuso, io mi aspetto sempre novità da quest’istrione dell’accoglienza). E in città ha messo insieme una sorta di galassia del gusto, strutturata in sei diversi locali, alcuni gestiti con vari soci con i quali ha progettualità condivise.
Insomma, a Verona città ormai è possibile andar fuori a mangiare un boccone gravitando tutta la settimana nell’orbita di Perbellini.
Eccolo qui di seguito il mondo del gusto di Giancarlo Perbellini a Verona.
Casa Perbellini. Affacciata sulla bellissima piazza San Zeno, a due passi dalla basilica, Casa Perbellini è il quartier generale di Giancarlo. Qui la creatività tocca vette assolute, ma l’impianto del locale è – come dire – elegantemente informale. Il posto viene definito un “concept restaurant”. Pochi tavoli, cucina a vista, offerte diverse a mezzodì e alla sera. Il luogo dell’anima.
Locanda 4 Cuochi. In via Alberto Mario, subito dietro piazza Bra, la Locanda 4 Cuochi è un ristorante-trattoria dove si sta bene senza l’orpello della formalità. Si entra e si vede subito la cucina open space. Due salette, calde e accoglienti. Piatti a metà fra tradizione e misurata creatività. Assolutamente immancabile la mozzarella e carrozza (e, non in). Credetemi.
Al Capitan. Nato una decina d’anni fa da un’idea “collettiva”, che ha visto la partecipazione di Giancarlo Perbellini, la trattoria Al Capitan è in piazza Cittadella, a un tiro di schioppo da piazza Bra. Locale piccolo e accogliente. Qui la proposta gastronomica è interamente focalizzata sul pesce di mare (crudo e cucinato, a seconda di quel che offre il mercato).
Du de Cope. Il “Due di Coppe” è Perbellini in versione pizzeria. Il locale è in Galleria Pellicciai, a poca distanza da pizza Erbe. Grande attenzione alla scelta delle materie prime e stile napolentano, con il bordo della pizza più alto a far da cornicione. Con birre artigianali italiane.
Tapasotto. Sempre in Galleria Pellicciai, vicina al Du de Cope. Il nome è un gioco di parole fra tapas e sotto, perché qui lo stile è quello delle tapas spagnole e si sta sotto la galleria delle case che sovrastano il vicolo. A dire il vero i giorni scorsi l’ho vista in ristrutturazione: non so se per Vinitaly è pronta.
Dolce Locanda. Poteva forse mancare la pasticceria nella galassia veronese di Giancarlo Perbellini? Eccola qui: la Dolce Locanda, pasticceria in via Catullo, proprio dietro l’angolo di Galleria Pellicciai. Un posto dove prendere un caffè e, soprattutto, acquistare la deliziosa pasticceria d’autore.

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