2 settembre, in Trentino si parla di Piwi

piwi_240

Li chiamano piwi, che è un acronimo molto, molto più facile dell’originale definizione tedesca pilzwiderstandfähig Rebsorten, ossia i vitigni, derivanti da incroci interspecifici, che sono resistenti agli attacchi fungini. Insomma, a dirla così è complicata. Accontentiamoci di dire che sono le uve piwi.
Ecco, un’occasione di dibattito e di discussione attorno a queste vigne piwi è in programma ad Avio, in Trentino, venerdì 2 settembre, alle 18 in occasione dell’apertura del Festival Uva e Dintorni.
Attorno ad un tavolo, politici, ricercatori, viticoltori, industriali del vino, sommelier e giornalisti, proveranno a fare il punto sull’attualità e sulle prospettive di futuro dei vini ottenuti dalla viticoltura resistente alle crittogame.
Oggi le varietà piwi sono state ammesse alla coltivazione in alcune regioni italiane e sono diventate realtà anche in Trentino, dove una decina di produttori, fra vignaioli e cantine sociali, hanno cominciato a coltivarle e ad imbottigliarle. Sul tappeto, tuttavia, ancora molte cose da fare, a cominciare dalla riforma del sistema delle denominazioni, che oggi non ne prevede la tutela. Se ne parla dunque ad Avio nell’ambito del workshop: “Il vino che resiste, un’ipotesi di vitiocoltura sostenibile”.
Parteciperanno:
Alfredo Albertini – agronomo e direttore Cantina di Trento Le Meridiane
Alessandra Astolfi – Parco Locale Monte Baldo
Alessandro Bertagnoli – presidente Consorzio di Tutela Vini del Trentino
Pietro Bertanza – giornalista, L’Informatore Agrario
Angelo Carrillo – giornalista e responsabile Alto Adige Vini Buoni d’Italia
Michele Dallapiccola – assessore all’Agricoltura Provincia Autonoma di Trento
Susanna Dalsant – sommelier Ais Trentino
Nicola Del Monte – coordinatore Piwi International per il Trentino
Bruno Lutterotti – presidente di Cavit e presidente Cantina Produttori Toblino
Mauro Nardelli – presidente Asat Rovereto e Vallagarina
Eika Pedrini – Azienda Agricola Pravis
Mario Pojer – viticoltore azienda agricola Pojer e Sandri
Paolo Saiani – presidente Cantina Mori Colli Zugna e vicepresidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino
Marco Stefanini – ricercatore Fem
Tiziano Tomasi – tecnico Fem e viticoltore azienda agricola La Cadalora.
Introduzione a cura di:
Federico Secchi – sindaco di Avio e vice coordinatore regionale delle Città del Vino
Sandro Borghetti – presidente Consorzio di Tutela TerradeiForti
Tiziano Bianchi – Giornalista e ambasciatore delle Città del Vino.
Al termine della discussione seguirà una degustazione di vini ottenuti da viticoltura piwi delle aziende agricole: Albino Martinelli Viticoltore in Vallagarina, Pojer e Sandri, Cantina Trento Le Meridiane, Cantina Mori Colli Zugna, Filanda del Boron, Pravis.
Iniziativa a dura di Skiwine – Quaderni di Viticultura, con il patrocinio di Comune di Avio, Città del Vino, Uva e Dintorni e Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.