I 100 vini italiani più famosi nel mondo

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Quali sono i cento vini italiani più famosi al mondo? Me lo sono chiesto così, giusto per curiosità. Per cavarmela, questa curiosità, sono andata a vedere i dati di popolarità che vengono catalogati da Wine Searcher. Penso che lo sappiate come funziona, però magari è meglio ripetere. Ebbene, Wine Searcher è un portale che dispone di un potentissimo motore di ricerca. Ogni giorno raccoglie più di un milione di interrogazioni in merito ai vini da parte di gente di tutto il mondo, anche se presumo che la gran parte venga dagli Stati Uniti. È mappando quelle richieste che Wine Searcher stila una graduatoria di notorietà di ogni singolo vino. Ecco, funziona così, e allora sono andato a verificare quali siano i primi cento vini italiani in termini di notorietà. Ed è un tripudio soprattutto di Toscana e di Piemonte. Poco Veneto (una manciata di aziende della Valpolicella), poco Sud. Con pochissimi bianchi, e quei pochi sono Pinot Grigio o Moscato, e dunque ce n’è ancora di strada da fare per affermare nel mondo l’italica produzione bianchista.
Molti dei top 100 sono vini ultra famosi anche qui da noi: al primo posto il Sassicaia, al secondo il Tignalelo, al terzo l’Ornellaia. Di altri non conosciamo pressoché nulla. Come per esempio il Moscato Bartenura, al quarantunesimo posto. E invece in America è popolarissimo, commercializzato in una squillante bottiglia azzurra. Oppure c’è, al quarantaseiesimo posto, il Pinot Grigio di Ramona Singer, una star dei reality americani, e anche il suo vino a noi non dice nulla. Così come il Pinot Grigio delle Terre degli Osci – sconosciuta igp del Molise – della Alverdi, una private label della casa distributrice Opici Wines: è alla posizione numero 92 fra i vini italiani più famosi. E non ditemi che siete grandi conoscitori del Moscato pugliese prodotto da Zonin, il Primo Amore, che pure è il quarantanovesimo vino italiano più noto nel mondo. E credo non vi dica granché neppure il vino al posto numero 100, il Rosso Dolce della Provincia di Pavia che va sotto l’etichetta Roscato: Palm Bay, il gigante che lo distribuisce, lo descrive come “an irresistible, delicately sweet, gently fizzy red wine”.
Comunque, se volete togliervi lo sfizio, ecco qui di seguito la classifica. Il numerino alla fine della riga dice la posizione nella graduatoria assoluta mondiale. Insomma, il Sassicaia è primo fra i vini italiani e tredicesimo al mondo, per capirci.
1. Tenuta San Guido, Sassicaia Bolgheri, 13
2. Marchesi Antinori, Tignanello Toscana, 25
3. Ornellaia, Bolgheri Superiore, 33
4. Masseto, Toscana, 43
5. Marchesi Antinori, Solaia Toscana, 70
6. Giacomo Conterno, Monfortino Barolo Riserva, 80
7. Gaja, Barbaresco, 93
8. Bartolo Mascarello, Barolo, 109
9. Biondi Santi, Tenuta Greppo Brunello di Montalcino, 127
10. Il Poggione, Brunello di Montalcino, 147
11. Casanova di Neri, Tenuta Nuova Brunello di Montalcino, 159
12. Castello Banfi, Brunello di Montalcino, 163
13. Fontodi, Flaccianello della Pieve Colli della Toscana Centrale, 166
14. Biondi Santi Tenuta Greppo Riserva Brunello di Montalcino, 170
15. Gaja, Sperss Langhe, 187
16. Giacomo Conterno, Francia Barolo, 190
17. Montevertine, Le Pergole Torte Toscana, 192
18. Bertani, Amarone della Valpolicella Classico, 193
19. Case Basse di Gianfranco Soldera, Brunello Riserva, 201
20. Giuseppe Quintarelli, Amarone della Valpolicella Classico, 207
21. Giuseppe Rinaldi, Brunate-Le Coste Barolo, 211
22. Giuseppe Mascarello e Figlio, Monprivato Barolo, 214
23. Marchesi de Frescobaldi, Castelgiocondo Brunello di Montalcino, 215
24. Marchesi Antinori, Tenuta Guado al Tasso Bolgheri Superiore, 232
25. Produttori del Barbaresco, Barbaresco, 234
26. Valdicava, Madonna del Piano Brunello di Montalcino Riserva, 237
27. Masi, Costasera Amarone della Valpolicella Classico, 238
28. Tenuta Sette Ponti, Oreno Toscana, 257
29. Dal Forno Romano, Vigneto Monte Lodoletta Amarone della Valpolicella, 270
30. Tenuta San Guido, Guidalberto Toscana, 282
31. Allegrini, Amarone della Valpolicella Classico, 285
32. Giacomo Borgogno & Figli, Barolo Riserva, 287
33. Luciano Sandrone, Cannubi Boschis Barolo, 291
34. Falletto di Bruno Giacosa, Le Rocche del Falletto Barolo, 296
35. Ruffino, Riserva Ducale Chianti Classico Riserva, 311
36. Marchesi Antinori, Villa Antinori Toscana, 313
37. Pio Cesare, Barolo, 328
38. Castello del Poggio, Moscato Provincia di Pavia, 338
39. Valdicava, Brunello di Montalcino, 351
40. Luce della Vite, Luce Toscana, 354
41. Bartenura, Moscato, 356
42. Cantina Zaccagnini, Il Vino dal Tralcetto Montepulciano d’Abruzzo, 357
43. Petrolo, Galatrona Valdarno di Sopra, 364
44. Ornellaia, Le Serre Nuove dell’Ornellaia Bolgheri, 367
45. Falletto di Bruno Giacosa, Falletto Barolo, 369
46. Ramona Singer, Pinot Grigio delle Venezie, 372
47. Fattoria Le Pupille Elisabetta Geppetti, Saffredi Maremma Toscana, 372
48. Casanova di Neri, Cerretalto Brunello di Montalcino, 377
49. Zonin, Primo Amore Moscato Puglia, 381
50. Tommasi, Amarone della Valpolicella Classico, 384
51. Sassetti Livio Pertimali, Brunello di Montalcino, 389
52. Gaja, Sorì San Lorenzo Langhe, 390
53. Giuseppe Quintarelli, Valpolicella Classico Superiore, 400
54. Tua Rita, Redigaffi Toscana, 405
55. Gaja Cà Marcanda, Promis Toscana, 413
56. Isole e Olena, Cepparello Toscana, 416
57. Marchesi di Barolo, Barolo, 424
58. Gaja, Sorì Tildin Langhe, 434
59. Argiano, Brunello di Montalcino, 440
60. Le Macchiole, Paleo Bolgheri, 446
61. Il Poggione, Vigna Paganelli Brunello di Montalcino Riserva, 457
62. Vignamaggio, Castello di Monna Lisa Chianti Classico Riserva, 468
63. Cerbaiona di Diego Molinari, Brunello di Montalcino, 496
64. Paolo Scavino, Bric del Fiasc Barolo, 500
65. Falletto di Bruno Giacosa, Asili Riserva Barbaresco, 504
66. Castello dei Rampolla, Sammarco Toscana, 511
67. Fattoria Galardi, Terra di Lavoro Roccamonfina, 532
68. Gaja, Dagromis Barolo, 533
69. Salvioni Cerbaiola, Brunello di Montalcino, 539
70. Luciano Sandrone, Le Vigne Barolo, 540
71. Marchesi de Frescobaldi Castello di Nipozzano, Nipozzano Chianti Rufina Riserva, 545
72. Gaja, Costa Russi Langhe, 564
73. Felsina Berardenga, Rancia Chianti Classico Riserva, 565
74. Vietti, Rocche di Castiglione Barolo, 566
75. Poderi Aldo Conterno, Granbussia Barolo Riserva, 575
76. Caparzo, Brunello di Montalcino, 578
77. San Giusto a Rentennano, Percarlo Sangiovese Toscana, 598
78. Domenico Clerico, Ciabot Mentin Ginestra Barolo, 601
79. La Marca, Prosecco, 607
80. Dal Forno Romano, Vigneto Monte Lodoletta Valpolicella Superiore, 610
81. Ruffino, Riserva Ducale Oro-Gold Chianti Classico Gran Selezione, 615
82. Santa Margherita, Pinot Grigio Alto Adige, 616
83. Le Macchiole, Messorio Toscana, 623
84. Poderi Aldo Conterno, Bussia Cicala Barolo, 628
85. Giuseppe Quintarelli, Amarone della Valpolicella Classico Riserva, 628
86. Fontodi, Chianti Classico, 646
87. Bruno Giacosa, Albesani Santo Stefano Barbaresco, 649
88. Gaja, Gaia & Rey Chardonnay Langhe, 654
89. Marchesi Antinori Castello della Sala, Cervaro della Sala Umbria, 667
90. Fattoria dei Barbi, Brunello di Montalcino, 670
91. Allegrini, Palazzo della Torre Veronese, 683
92. Alverdi, Pinot Grigio Terre degli Osci, 691
93. Montevetrano di Silvia Imparato, Colli di Salerno, 693
94. Gaja Pieve Santa Restituta, Brunello di Montalcino, 69
95. Ciacci Piccolomini d’Aragona, Pianrosso Brunello di Montalcino, 709
96. Ornellaia, Le Volte dell’Ornellaia Toscana, 711
97. Altesino, Brunello di Montalcino, 730t
98. Vietti, Castiglione Barolo,730
99. Emidio Pepe, Montepulciano d’Abruzzo, 739
100. Roscato, Rosso Dolce Provincia di Pavia, 747